Che cos'è e chi colpisce? La pancreatite cronica è una trasformazione fibrosa della ghiandola pancreatica dove i normali componenti della ghiandola che producono gli enzimi digestivi e gli ormoni che regolano il glucosio nel sangue vengono sostituiti progressivamente da tessuto fibroso; ovvero è come se si formasse una cicatrice sul pancreas che riduce le sue riserve funzionali. Questa malattia colpisce 5-10 persone su 100.000 ogni anno. Viene classificata in lieve, moderata e severa in base alle alterazioni visibili radiologicamente.
Perché viene? Quali sono le cause? Le cause principali della progressiva trasformazione della ghiandola pancreatica sono l'abuso alcolico, il fumo di sigaretta, l'aver sofferto di multipli episodi di pancreatite acuta, l'ipertrigliceridemia e l'ipercalcemia, la presenza di una malattia autoimmune del pancreas, la presenza di tumori ostacolanti il deflusso del succo pancreatico e cause genetiche quali mutazioni dei geni PRSS1, SPINK1, del gene della fibrosi cistica CFTR, e di altri geni quali CTRC, CEL e CPA1.
Come si fa diagnosi? La diagnosi viene effettuata con l'esecuzione, in caso di sospetto clinico, di TC o Risonanza Magnetica, o, in alternativa, Ecoendoscopia con riscontro di manifestazioni tipiche della malattia, quali presenza di calcificazioni, aumento di densità del tessuto ghiandolare, atrofia della ghiandola, presenza di pseudocisti ed irregolarità dei dotti pancreatici.
Dopo una diagnosi di pancreatite cronica devo fare dei controlli? Si, anche nel caso in cui la malattia non stia dando sintomi. E' bene infatti effettuare controlli periodici per prevenire le complicanze di questa malattia.
Che terapia si effettua? Non esiste terapia specifica, ma è consigliabile abolire, dove possibile, i fattori di rischio di questa malattia (ad es. abolire il fumo di sigaretta e gli alcolici) che portano inevitabilmente ad un peggioramento del quadro ed aumentano il rischio di insorgenza di tumore al pancreas. Inoltre, un aspetto importante riguarda la terapia del dolore cronico che caratterizza questa patologia e che, oltre a farmaci assunti per bocca, può beneficiare di trattamenti specifici(percutanei o endoscopici). Alcuni casi di pancreatite cronica con manifestazione dolorosa possono andare incontro anche ad indicazione chirurgica, ma la decisione va accuratamente presa da personale medico esperto nel settore.
E' fondamentale inoltre prevenire le complicanze, quali quelle legate all'insufficienza esocrina pancreatica, ovvero alla ridotta produzione di enzimi pancreatici che servono a digerire gli alimenti, e che porta ad un malassorbimento di micronutrienti. In tal caso si utilizzano enzimi pancreatici sostitutivi che vengono assunti in forma di capsule per bocca.
Bisogna inoltre tenere sotto controllo la glicemia per fare diagnosi precoce di eventuale insorgenza di diabete.